(43) Gli restituimmo la sua famiglia e con essa un'altra simile, [segno di] misericordia da parte Nostra e Monito per coloro che sono dotati di intelletto.
(44) [Gli ordinammo:] “Stringi nella tua mano una manciata d'erba, colpisci con quella e non mancare al tuo giuramento”. Lo trovammo perseverante, un servo ottimo, pronto al pentimento.
(45) E ricorda i Nostri servi Abramo, Isacco e Giacobbe, forti e lungimiranti.
(46) Ne facemmo degli eletti, [affinché fossero] il monito della Dimora [ultima].
(47) In verità sono presso di Noi, tra i migliori degli eletti.
(48) E ricorda Ismaele, Eliseo e Dhû'l Kifl, ciascuno di loro è tra i migliori.
(49) Questo è un Monito. In verità i timorati avranno soggiorno bello:
(50) i Giardini di Eden, le cui porte saranno aperte per loro.
(51) Colà, comodamente appoggiati, chiederanno abbondanza di frutta e bevande.
(52) E staranno loro vicine quelle dallo sguardo casto, coetanee.
(53) Ciò è quanto vi è promesso per il Giorno del Rendiconto.
(54) In verità questi sono i beni che vi concediamo e che non si esauriranno mai.
(55) Così sarà. I ribelli avranno invece il peggiore dei soggiorni:
(56) l'Inferno in cui saranno precipitati; qual tristo giaciglio.
(57) Così sarà. E allora che assaggino acqua bollente e acqua fetida
(58) ed altri simili tormenti.
(59) Questa è una folla che si precipita insieme con voi: non avranno il benvenuto e cadranno nel Fuoco.
(60) Diranno: “Non c'è benvenuto per voi, per voi che ci avete preparato tutto ciò!”. Qual tristo rifugio.
(61) Diranno: “Signore, raddoppia il castigo nel Fuoco a chiunque ce lo abbia preparato”.