(23) Dissero: “O Signor nostro, abbiamo mancato contro noi stessi. Se non ci perdoni e non hai misericordia di noi, saremo certamente tra i perdenti”.
(24) “Andatevene via - disse Allah - nemici gli uni degli altri! Avrete sulla terra dimora e godimento prestabilito.
(25) Di essa vivrete - disse Allah - su di essa morrete e da essa sarete tratti.”
(26) O figli di Adamo, facemmo scendere su di voi un abito che nascondesse la vostra vergogna e per ornarvi, ma l'abito del timor di Allah è il migliore. Questo è uno dei segni di Allah, affinché se ne ricordino!
(27) O Figli di Adamo, non lasciatevi tentare da Satana, come quando fece uscire dal Paradiso i vostri genitori, strappando loro i vestiti per palesare la loro vergogna. Esso e i suoi alleati vi vedono da dove voi non li vedete. A coloro che non credono abbiamo assegnato i diavoli per alleati.
(28) Quando commettono qualcosa di turpe, dicono: “Così facevano i nostri avi, è Allah che ce lo ha ordinato”. Di': “Allah non comanda la turpitudine. Direte, contro Allah, ciò che non conoscete?”.
(29) Di': “Il mio Signore ha ordinato l'equità, di sollevare la testa in ogni luogo di preghiera, di invocarLo e di attribuirGli un culto puro. Ritornerete [a Lui] così come vi ha creati”.
(30) Guida gli uni, mentre altri meritano la perdizione per aver preso i diavoli a patroni al posto di Allah e credono di essere loro i ben guidati.