(15) Ha infisso sulla terra le montagne, affinché non oscilli sotto di voi e [ha disposto] fiumi e sentieri, affinché non vi smarriate.
(16) E [ha stabilito] punti di riferimento: le stelle che vi fanno da guida.
(17) Colui che crea è forse uguale a chi non crea affatto? Non riflettete dunque?
(18) Se voleste contare i favori di Allah, non potreste enumerarli. In verità Allah è perdonatore, misericordioso.
(19) Allah conosce quello che palesate e quello che celate.
(20) Coloro che essi invocano all'infuori di Allah, nulla creano, ché anzi loro stessi sono creati.
(21) [Essi sono] morti e non vivi, e non sanno affatto quando saranno resuscitati.
(22) Il vostro Allah è un Dio Unico. Coloro che non credono nell'altra vita hanno la miscredenza nel cuore e sono tronfi d'orgoglio.
(23) Senza dubbio Allah conosce quello che celano e quello che palesano. In verità [Egli] non ama quelli che sono tronfi d'orgoglio.
(24) Quando viene chiesto loro: “Cos'è quel che ha fatto scendere il vostro Signore?”, rispondono: “Favole degli antichi”.
(25) Nel Giorno della Resurrezione, porteranno tutto il loro carico e pure una parte di quello di coloro che, per ignoranza, sviarono. Quanto è orribile il loro fardello.
(26) Coloro che li precedettero, già avevano tramato. Ma Allah ha scalzato le basi stesse delle loro costruzioni, il tetto gli rovinò addosso e il castigo gli venne da dove non lo aspettavano.